Caritas Italiana – Kenya

In collaborazione con Jesuit Refugees Service, Caritas Somalia, Caritas Nairobi

I rifugiati urbani a Nairobi vivono per lo più negli insediamenti informali e nelle baraccopoli. Essi affrontano problemi simili a quelli dei loro vicini kenioti, ma il loro status di rifugiato li pone in una posizione di maggiore svantaggio. Devono trovare il modo di pagare le bollette, l’affitto, il cibo ecc. in un ambiente socio-economico molto ostile. La politica del governo che limita il loro accesso all’occupazione formale, l’accesso molto scarso ai servizi finanziari, la mancanza di competenze e documentazione per alcuni porta a un circolo vizioso di povertà che lascia la maggior parte dei rifugiati dipendente dagli aiuti umanitari. Questa situazione è vissuta in modo particolare dai rifugiati somali verso i quali lo stigma e le tensioni con la popolazione ospitante e le autorità locali sono più accese. Il COVID 19 ha peggiorato la situazione soprattutto per le famiglie numerose che non sono in grado di soddisfare le loro necessità quotidiane di base affidandosi al supporto di amici e vicini spesso essi stessi in condizioni di precarietà abitativa e povertà.

L’intervento ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di un centinaio di famiglie rifugiate somale accrescendone anche l’autosufficienza. Sono forniti servizi di counselling e supporto materiale (cibo, alloggio, sanità) ma anche sostegno finanziario per l’avvio o il potenziamento di attività produttive e formazione professionale. Le donne con figli potranno usufruire di un servizio di asilo nido durante lo svolgimento dei corsi.

Il progetto è nato dalla sinergia di vari attori operanti sul posto in modo stabile: il Jesuite Refugee Service, la Caritas di Nairobi e anche la Caritas Somalia. Caritas Italiana, che collabora da molti anni con queste realtà, sostiene il progetto  insieme ad altre organizzazioni.

 


Organizzazione


Località

Africa – Kenya – Nairobi


Beneficiari diretti

100 famiglie


Valore dell’intervento

10.000 Euro


Sito web del progetto


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