Il sogno di Lama
Non sono nemmeno le sei del mattino quando Lama esce di casa per andare all’università, attraversando una Gerusalemme ancora addormentata. La sua lezione non inizierà che tre ore più tardi, ma lei sa che per fare in tempo deve uscire all’alba. Lama è una giovane studentessa di 20 anni, che si sta laureando nell’insegnamento della lingua inglese alla Bethlehem University, una delle poche università dove una ragazza palestinese come lei possa iscriversi.
Normalmente la distanza tra Gerusalemme e Betlemme potrebbe percorrersi in mezz’ora, ma i posti di blocco e l’attraversamento del muro che separa le terre israeliane da quelle palestinesi, dove si trova Betlemme, può richiedere molto tempo. Lama, ogni tanto, ironicamente, si chiede se non sarebbe stato meglio prendere la licenza di autista, come il papà, e risparmiarsi quelle tre ore di anticipo ogni giorno.
Per gli studenti palestinesi, infatti, proseguire gli studi può essere davvero impegnativo.
Ancora oggi, ad accedere all’educazione terziaria è il 25% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, contro la media mondiale del 40%.
La Bethlehem University è nata proprio per questo, per aiutare giovani come Lama a realizzare i propri sogni e formarsi per il loro futuro. È stata la prime università ad aprire nei territori palestinesi, nel 1973 ed oggi conta 3.360 iscritti, provenienti dalle diverse aree della Palestina. L’Università offre un ampio programma formativo di eccellenza, che abbraccia le Facoltà di Scienze della Formazione, Ostetricia e Medicina, Belle Arti, Economia e tanti altri corsi di laurea.
Lama è al secondo anno del suo percorso quadriennale accademico, partecipa allo “Student Ambassador Program”, una delle tantissime attività extracurriculari previste dall’Università, che prepara studenti altamente qualificati in grado di rappresentare la Bethlehem University in eventi pubblici a livello nazionale e internazionale. D’altronde, chi meglio degli studenti stessi può rappresentare la loro Terra, la Palestina, raccontare le loro storie ed esprimere le loro speranze per il futuro?
Racconta Lama. “Mi aspettano ancora due anni pieni di grandi risultati pratici e didattici. Molte ragioni mi hanno spinto a iscrivermi alla Bethlehem Univeristy: la principale è che offre un’istruzione di qualità e un diploma di Laurea qualificante, soprattutto in inglese. Per gli studenti che aspirano a proseguire gli studi, me compresa, laurearsi alla Bethlehem Univeristy sarebbe il primo passo per studiare all’estero. Tra cinque anni, voglio essere una straordinaria insegnante di inglese che insegna l’etica e i valori prima del curriculum. Ma per ora, come ambasciatrice del programma Ambassador, sto cercando di imparare dagli straordinari insegnanti che vengono a trovarci nel Campus da tutto il mondo.”