Caritas Italiana – Bangladesh
In collaborazione con Caritas Bangladesh
Nel distretto di Cox’s Bazar, che di fatto è diventato il piú grande campo profughi del mondo intero, si sono spente anche le ultime speranze.
La popolazione infatti, nonostante sia stata cacciata violentemente a piú riprese dal proprio luogo di origine, in Myanmar, aveva sempre sperato in un possibile ritorno. E i colloqui politici, gli accordi – seppur vuoti – firmati dalle parti, i piani di rientro alimentavano la speranza di rivedere la propria terra, o almeno di tornare ad una normalità, fatta di operosità di villaggio, abitazioni povere ma indipendenti, vita semplice, forse povera, ma quasi sempre dignitosa.
La popolazione rifugiata nei campi aveva anche superato, gestito e accettato la tragedia del Covid e degli incendi devastanti. Ma il nuovo ferocissimo colpo di stato birmano ha stroncato, cosi come in Patria, tutte le speranze anche del popolo Rohingya.
La presa del potere dei militari, tornati in carica con la forza dopo un decennio di timida e zoppicante democrazia, ha di fatto bloccato ogni possibilitá di rientro in Myanmar per il popolo Rohingya e, contemporaneamente, aumentato in modo esponenziale la spinta a migrare, a cercare rifugio fuori dal Paese, con spinte migratorie verso Thailandia, India e anche, nuovamente, verso il Bangladesh.
Continua quindi la vita precaria nei campi, il rischio sanitario dato dal Covid che ha visto un’impennata di nuovi casi – a fronte di pochi test – anche all’interno dei campi stessi, continua la vita dipendente dalle organizzazioni umanitarie, continuano le minacce date dalla siccitá d’estate e dalle piogge torrenziali durante i monsoni.
A ció si aggiungono la paura per la “deportazione” nell’isola di Bashan Char, la fine delle speranze di rientro in Myanamar e la crisi economica che sta facendo precipitare rapidamente la popolazione nelle pieghe nere della povertá estrema.
Caritas Bangladesh è presente dall’inizio all’interno dei diversi campi di Cox’s Bazar e, in coordinamento con le altre agenzie umanitarie e con il Governo del Bangladesh, offre supporto alimentare, sanitario, psico-sociale ed economico ai rifugiati, con particolare attenzione alle categorie piú vulnerabili: donne sole con figli, persone con disabilitá, bambini e adolescenti.
Organizzazione
Località
Asia – Cox Bazar, Bangladesh
Beneficiari diretti
60 famiglie, 300 persone
Valore dell’intervento
10.000 Euro
Sito web del progetto
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