In Turchia vivono 1,7 milioni di bambini rifugiati siriani, a cui si aggiungono 140.000 minori di altre nazionalità. Molte le sfide che devono affrontare ogni giorno, percorrendo l’accidentato cammino verso l’integrazione. Dato che la lingua dell’istruzione è il turco, le barriere linguistiche rappresentano un ostacolo concreto per i ragazzi e bambini richiedenti asilo; a questo si aggiunge la mancanza a livello nazionale di corsi di preparazione o recupero. E sebbene le scuole pubbliche siano gratuite, le spese accessorie come quaderni, cancelleria e divise scolastiche rappresentano un onere economico troppo pesante per i genitori, che già vivono in povertà. 

Il progetto vuole aiutare almeno 500 minori, di età compresa fra 14 e 18 anni, ad avere accesso all’educazione scolastica grazie a un sostegno economico necessario per le spese dell’iscrizione scolastica e universitaria e per l’acquisto del materiale educativo. Ma ha anche altri due obiettivi strategici, di fondamentale rilievo: come il sostegno ai ragazzi nel loro percorso di integrazione non solo attraverso borse di studio ma anche attività di dopo scuola, corsi di lingua; e la sensibilizzazione delle famiglie di appartenenza sull’importanza della scolarizzazione.  

Organizzazione

Caritas Turchia

Località

Turchia  

Sito web del progetto

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