L’intervento coinvolge le persone che sono ospitate nel campo profughi di Shu’fat, Gerusalemme Est nei Territori occupati ed è volto al miglioramento delle condizioni ambientali dei profughi accolti.  

Si favorisce la consapevolezza e l’impegno verso la protezione dell’ambiente e la governance partecipativa della popolazione palestinese di Gerusalemme Est grazie ad una serie di campagne educative e di advocacy, di iniziative dei cittadini e promozione della piccola imprenditorialità nel campo del riciclaggio dei materiali di scarto e della fornitura di servizi ambientali. 

Inoltre, è stata istituita una rete di iniziative dei cittadini volte alla difesa dei diritti dell’ambiente e preposta alla denuncia delle violazioni in tale ambito.  

In particolare, si è prevista un’attività di educazione ambientale rivolta, dapprima, agli insegnanti, al personale scolastico e, quindi, agli studenti. Si è proceduto alla riqualificazione degli spazi pubblici. E sono state promosse delle azioni e delle Campagne volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle migliori pratiche ambientali e per la riduzione del consumo di plastica monouso. 

Sono state potenziate le capacità delle persone nella conoscenza della giustizia, della governance e della difesa dei diritti ambientali; mentre si è sviluppato un sistema di responsabilità che coinvolgesse tutta la comunità. Infine, si è dato l’avvio ad una Campagna sui media volt all’assistenza legale e alla creazione di un networking con piattaforme internazionali per la difesa dell’ambiente.  

Nell’ambito dello sviluppo della creazione di piccola imprenditoria nell’ambito servizi di riciclo e ambientali si è garantita l’assistenza tecnica nello studio di fattibilità/mercato e del relativo business plan generatore di reddito oltre all’approvvigionamento ed installazione di macchinari specifici. 

Organizzazione

Overseas

Località

Gerusalemme Est: Città Vecchia, al-Ram, Silwan, Al-Eizariyya, e Shu’fat

Storie dal campo

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