LA PACE VA OLTRE. SOSTIENI LA SPERANZA
Caritas Italiana Focsiv Tv2000 ed InBlu2000
DI NUOVO INSIEME PER LA MARATONA TELEVISIVA E RADIOFONICA
INSIEME PER GLI ULTIMI
A FAVORE DEI GIOVANI IN MEDIO ORIENTE
Dal 1 al 16 aprile si può donare al numero 45582
6 volti di Tv2000 e InBlu2000: Monica Mondo, Gabriella Facondo, Fabio Falzone, Eugenia Scotti, Antonio Soviero e Giacomo Avanzi.
10 trasmissioni televisive (Finalmente Domenica, Di buon mattino, Il mio medico, Vediamoci Chiaro, L’Ora Solare, Siamo noi, Diario di Papa Francesco, In cammino, Today e Guerra e pace) e 5 radiofoniche (Magazine InBlu2000; Magazine InBlu2000 Weekend, A come Ambiente, Le Parole di InBlu2000 e Buona la prima); servizi e interviste nelle edizioni del Tg2000; 40.000 giovani, uomini e donne, che beneficiano dei 28 interventi di sviluppo umano – compresa la popolazione colpita dal devastante terremoto del 6 febbraio scorso avvenuto nella parte sud-orientale turca e nell’area settentrionale della Siria – di Caritas Italiana, Focsiv e di 9 suoi soci in 7 Paesi del Medio Oriente: Libano, Iraq, Siria, Giordania, Turchia e Terra Santa.
Sono i numeri della nuova Maratona “Insieme per gli ultimi”, promossa da Focsiv e Caritas Italiana insieme a Tv2000 e InBlu2000 ed in onda martedì 4 aprile dalle 7.30 fino alle 20, con due anticipazioni nei programmi di Tv2000 e InBlu2000 in onda domenica 2 aprile e altrettanti programmi televisivi sabato 8 aprile con Today e venerdì 14 aprile con Guerra e pace.
Come un anno fa anche questa Maratona è programmata durante la Settimana Santa e si pone come il proseguimento necessario della Campagna, promossa da Caritas Italiana insieme a Focsiv “La pace va oltre. Sostieni la speranza.” in programma dal 1 al 14 aprile ed ha come focus i giovani del Medio Oriente. La scelta di promuovere la Campagna a pochi giorni dalla Santa Pasqua va intesa in una prospettiva di Risurrezione, che si esplica nel suo valore più profondo: ricostruire in Medio Oriente la speranza grazie ai giovani, veri e propri semi del futuro per l’intera area.
“Camminare con gli ultimi per costruire insieme a loro un futuro di riscatto e di pace. L’impegno sul campo di Caritas Italiana e di Focsiv è lo stesso obiettivo che Tv2000 e inBlu2000 provano a realizzare ogni giorno raccontando il mondo di oggi. Per questo dedicheremo una maratona ad hoc martedì 4 aprile alla Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘La pace va oltre. Sostiene la speranza’ con una programmazione studiata e finalizzata a promuovere l’impegno che Caritas italiana e Focsiv offrono da anni ai giovani del Medio Oriente”, ha messo in evidenza Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000-InBlu2000. “Mostreremo ai nostri telespettatori e ascoltatori realtà che concretamente, grazie alla generosità di tanti italiani, hanno permesso a ragazzi in Giordania, Iraq, Libano, Siria, Terra Santa e Turchia di essere protagonisti della ricostruzione e dello sviluppo delle loro terre. Qui l’inclusione sociale, il dialogo tra popolazioni diverse, il sostegno a persone con la vita distrutta dalle guerre e ultimamente dal devastante terremoto sono il banco di prova di quanti operano per il bene in territori difficili andando incontro a rifugiati, sfollati e minoranze. Investire su questi progetti di accoglienza, di formazione, di lavoro vuol dire spalancare davanti agli occhi di tanti giovani del Medio Oriente la speranza di una vita lontana dal dolore di una emigrazione forzata e, come hanno mostrato i più recenti fatti di cronaca, drammaticamente rischiosa”.
La Campagna “La pace va oltre. Sostieni la speranza.”, e la stessa Maratona televisiva e radiofonica, sono volte a ridare speranza e un futuro concreto ai giovani, soprattutto là ove il terremoto ha colpito più duramente, affinché possano con le loro famiglie essere protagonisti della ricostruzione anche sociale e dello sviluppo delle loro terre, ma, allo stesso tempo, si intende far emergere e valorizzare la presenza millenaria dei cristiani, che in Medio Oriente ha visto i primi albori, affinché non sia emarginata, preservando, in questo modo, un patrimonio umano e culturale incommensurabile. E se gli effetti immediati del terremoto dello scorso febbraio sono visibili nei volti degli sfollati e nelle rovine delle case e delle infrastrutture dell’intera area colpita, le conseguenze a lungo termine di questa devastazione incideranno non solo sui due paesi colpiti, ma peseranno anche sull’intera area medio orientale.
“Papa Francesco ci invita nella Fratelli tutti a costruire la fratellanza umana. Un impegno non solo teologico e culturale, ma anche sociale che ci obbliga ad impegnarsi moralmente e fattivamente, come uomini e donne di pace, a tener fede ad un’etica della responsabilità e ad essere consapevoli delle conseguenze del nostro lavoro nel discernere il grano dal loglio, giorno per giorno. La costruzione della pace è un processo lungo, per questo siamo chiamati ad investire ogni nostro sforzo per una società giusta, libera, basata sui diritti e sulla pratica del Bene comune”, ha sottolineato Ivana Borsotto, Presidente Focsiv. “La pace va costruita qui e ora, in Medio Oriente, in Terra Santa la culla delle tre grandi religioni monoteiste, in un cammino di fratellanza e prossimità. È il tema stesso della Campagna La pace va oltre. e della Maratona Insieme per gli ultimi condivisa con Tv2000 InBlu2000. Una Maratona che ricorda a tutti l’importanza della vicinanza e della solidarietà verso quei popoli, dando forza al dialogo, partecipando alla ricostruzione delle città, delle ferite psicologiche, delle relazioni sociali, dei legami culturali poiché la pace si può solo concretizzare con azioni di giustizia, di tutela dei diritti ed anche con il garantire i servizi di base, l’educazione, la salute, il lavoro, una abitazione dignitosa e con una Fratellanza Universale”.
La terra continua a tremare in Medio Oriente, ma questo non è causato dal solo movimento tellurico, gran parte delle destabilizzazioni sono provocate dalle condizioni economiche, politiche e sociali che incidono sul futuro di milioni di uomini, donne e bambini che in questa area vivono. La speranza è nel guardare oltre, nel guardare alla pace.
“Il Medio Oriente ha un problema di ‘carestia di pace’”, dice don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana. “E non perché non voglia la pace, non la desideri, ma perché la pace è diventata una chimera: guerre, crisi economica, povertà, persino il terremoto feriscono da anni popoli senza pace. Per questo motivo in tempo di Pasqua noi cristiani sentiamo il bisogno di fermarci un attimo, di uscire dagli slogan, dalle frasi fatte e di guardare a una pace che nasce da Cristo, dalla sua passione. Ma la riflessione e la preghiera hanno anche bisogno di un impegno concreto per aiutare chi soffre: la campagna La pace va oltre. Sostieni la speranza di Caritas Italiana e Focsiv, sostiene 28 interventi nei paesi del Medio Oriente, soprattutto a favore dei giovani, che sono i semi di speranza di un futuro vicino. Anche noi possiamo far sì che la pace diventi una realtà concreta, sostenendo i progetti in Medio Oriente proposti nella campagna”.
Per sostenere la speranza e il futuro di migliaia di giovani che vivono in Medio Oriente grazie ai 28 interventi di Caritas Italiana, Focsiv e dei suoi soci dal 1 al 16 aprile si può donare al 45582 con un SMS da 2 euro da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, postemobile, Coop Voce, Tiscali oppure 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro con chiamata da rete fissa, da TWT, Convergenze, postemobile.
Media partner della Campagna AgenSIR, Agenzia DIRE, Avvenire, L’Osservatore Romano, Famiglia Cristiana, FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici, Tv2000 e InBlu2000, Radio Vaticana, Vatican News. Financial partner Banca Etica, e con il sostegno di Fondazione Cariplo. Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Ciso Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano nel territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemplare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi. Dal 1991 ad oggi sono stati sostenuti 37.732 progetti in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola per oltre 3,9 miliardi di euro di contributi a fondo perduto. Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it
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