L’Organizzazione Mondiale del Commercio dia il parere favorevole all’accesso ai brevetti sui vaccini
di Andrea Stocchiero, policy FOCSIV
È urgente colmare le attuali disuguaglianze di accesso ai vaccini dei cittadini dei Paesi ad alto reddito – un vaccinato su quattro – e di quelli dei Paesi poveri o emergenti: un vaccinato su cinquecento. Solo in questo modo si eviterebbe la catastrofe di milioni di morti nei prossimi mesi e il grave rischio per tutta la comunità mondiale, inclusi i Paesi ad alto reddito, di sviluppo di varianti resistenti agli attuali vaccini, come mostra la variante Omicron.
Sarebbe stata decisiva la Conferenza ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) prevista dal 29 novembre al 3 dicembre a Ginevra. Gli Stati presenti avrebbero dovuto votare per annullare l’accordo sui diritti di proprietà intellettuale dell’OMC, solitamente indicato come “rinuncia TRIPS”. Questo voto, osteggiato però da una minoranza di Stati tra i quali anche dell’Unione Europea – in particolare Germania, ma anche Italia – avrebbe permesso che il principio attivo del vaccino contro il COVID – 19 fosse, temporaneamente, disponibile a tutta la popolazione.
Ma il World Trade Organization ha rinviato la Conferenza ministeriale a causa della variante Omicron, il prossimo incontro sarà a marzo 2022. Tutte le coalizioni che stanno spingendo per la sospensione dei TRIPS hanno deciso di andare avanti nel sollecitare il Consiglio generale del WTO ad approvare la deroga quest’anno.
Non c’è dubbio che se i leader mondiali avessero agito in tempo, il virus non avrebbe avuto la possibilità di mutare. Purtroppo, finora, la maggior parte del mondo non è ancora vaccinata, rendendo possibile al COVID – 19 di diffondersi e produrre nuove varianti che potrebbero alla fine minare i guadagni dei vaccini. Condividere i vaccini invece di accumularli e approvare la deroga TRIPS per facilitare la produzione di massa dei vaccini e farli arrivare nelle braccia della gente è un investimento intelligente, umano e giusto. I divieti di viaggio possono rallentare la pandemia, ma non la fermeranno.
Chiediamo ancora una volta che l’Italia e l’UE rivedano la loro opposizione alla deroga dei TRIPS che condanna alla morte milioni di persone nel Sud del mondo e che consente la prosecuzione della pandemia a livello mondiale come evidente ora con la variante Omicron!
Nella Dichiarazione delle comunità di fede, lanciata dalla Rete di Lobby Cattolica per la Giustizia Sociale, si chiede all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) di approvare la richiesta dei Paesi in via di sviluppo di poter accedere gratuitamente ai brevetti sui vaccini per rendere possibile la loro produzione globale e una maggiore disponibilità a livello locale per salvare più vite umane.
Si chiede a tutte le organizzazioni di condividere e appoggiare questa dichiarazione.
Dichiarazione delle comunità religiose per la Conferenza ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio
Le organizzazioni religiose desiderano esprimere la loro profonda preoccupazione per il ritardo di un anno nell’approvare la deroga temporanea TRIPS presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio. La rinuncia ai diritti di proprietà intellettuale per i vaccini COVID-19 dovrebbe essere trattata come una questione urgente.
L’approvazione della deroga TRIPS rimuoverebbe una barriera critica per consentire la produzione diffusa di vaccini su una ampia scala necessaria per sedare la pandemia, abbassare i costi e garantire la parità di accesso. Ci uniamo al Sudafrica, all’India e a più di 100 paesi per chiedere la sua immediata approvazione. Le nostre vite sono intrecciate. Rendere i vaccini COVID-19 accessibili a tutti dovrebbe essere considerato come parte di una corsa per salvare tutta l’Umanità. Questo è il passo umano e morale da fare senza ulteriori ritardi.
La variante Omicron dimostra, ancora una volta, che non possiamo sconfiggere il COVID-19 finché le persone in ogni continente del mondo non saranno vaccinate, e il virus non potrà più adattarsi, mutare e diffondersi facilmente. Pertanto, dobbiamo raggiungere l’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione globale totale entro la fine del prossimo anno. Per farlo, esortiamo i membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio a dare priorità alle vite umane rispetto ai profitti e a fare ogni passo necessario per approvare la deroga TRIPS per facilitare la produzione di massa dei vaccini a livello globale. Inoltre, chiediamo la distribuzione urgente del nuovo farmaco COVID-19 e di altri strumenti diagnostici in tutto il mondo. Non c’è motivo di ritardare l’azione immediata. La cancellazione della Ministeriale WTO della settimana scorsa a causa dell’emergere della variante Omicron dovrebbe agire come una chiamata all’azione.
Quasi due anni dopo la sua comparsa, la pandemia di COVID-19 continua a imperversare, prendendo la vita di oltre cinque milioni di persone, mettendo a dura prova le risorse umane e materiali, causando dolore e sofferenza in ogni continente. Il COVID-19 è insensibile ai confini, alla ricchezza o al livello di sviluppo. Porre fine alla pandemia richiede di evitare le pratiche storiche che emarginano i Paesi a basso reddito mentre danno accesso a quelli ad alto reddito.
La maggior parte delle nazioni, nelle quali molti cittadini non possono accedere ai vaccini – compresi diversi Paesi dell’Africa, Asia e Sud America – sono in gran parte abitate da persone di colore. Le nazioni ricche che hanno vaccinato più della metà della loro popolazione non dovrebbero riposare tranquillamente tutta la comunità globale non sarà ugualmente protetta. L’esitazione a rendere il vaccino disponibile ha un impatto su tutti. Il fallimento nel rendere i vaccini accessibili a tutti ha già generato le varianti Omicrom e Delta, rendendo impossibile accettare i guadagni fatti dalle grandi imprese con i vaccini. L’inflazione in corso in Paesi come gli Stati Uniti è solo un segno di come la lentezza della risposta al COVID-19, compreso il rifiuto di condividere e trasferire la tecnologia dei vaccini, sia dannosa per l’economia globale.
Per salvare milioni di vite e fermare la catastrofe economica in corso, vi esortiamo ad approvare la deroga TRIPS che permetterà a più aziende di produrre vaccini salvavita a livello globale. Come comunità di fede globale preoccupata per la salute delle persone vulnerabili in tutto il mondo, sosteniamo l’approvazione immediata di questa deroga temporanea come misura salvavita. Sappiamo che le poche aziende che producono i vaccini non possono produrne abbastanza in tempo per proteggere miliardi di persone, ma se condividiamo le informazioni necessarie per la produzione, più aziende possono essere attrezzate per creare vaccini che raggiungeranno più persone. Le donazioni di vaccini da sole non metteranno fine alla pandemia.
Rappresentiamo diverse comunità di fede con il valore condiviso che le vite di tutte le persone – giovani o vecchi, di tutti i colori e generi, indigeni o migranti, lavoratori o amministratori delegati – sono ugualmente amate e che è nostra responsabilità assicurare la conservazione e la dignità di tutti allo stesso modo. Inoltre, come persone di fede, crediamo che sia nostra responsabilità morale salvare tutte le vite e che tale azione sia alla vostra portata.
Ci appelliamo affinché sia approvata la rinuncia ai TRIPS per salvare delle vite!
Sign On: WTO Ministerial Faith Letter – NETWORK Lobby